Zhongli Quan – L’uomo del Ventaglio

E’ posto alla testa degli Otto Immortali dei quali viene ritenuto il capo.

Obeso, grasso, la pancia per aria, barbuto, con due piccoli chignon rotondi sulle tempie, ha come attributo principale un ventaglio che gli serve per cacciare le creature malefiche e per risvegliare l’anima dei defunti, proprio come Iside rese il soffio vitale a Osiride morto, creando un vento agitando le ali.

Zhongli Quan nell’altra mano ha anche la pesca dell’immortalità o il fungo magico della longevità, oppure anche il frutto che viene detto “mano di Budda”, il Citrus digitata, simbolo di prosperità.

Nato nello Shanxi prima della nascita di Cristo, si narra che Zhongli Quan sia stato maresciallo e, diventato vecchio, sia andato a vivere da eremita nei monti Yang Jiao, ma esistono diverse versioni riguardanti questo personaggio, che forse è di origine storica.

Sembra che fosse in grado di tramutare il rame in argento per mezzo di una droga e che poi distribuisse il metallo prezioso ai poveri. La leggenda narra che un bel giorno una Gru Celeste lo trasportò nel paradiso dell’immortalità.

Articolo tratto dal sito della Palestra di Carbonia